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Inaugurata la nuova ala dell’ospedale Dagnini di Zibello

Cos'è

Con l’inaugurazione dell’ala nord-est completamente restaurata della Casa di riposo Ospedale civile “Dagnini” nel Comune di Polesine Zibello si chiude una vicenda iniziata addirittura nel 1998.

L’ultimo stralcio di interventi, per un importo complessivo di 520mila euro, ha permesso di aumentare le camere singole da 4 a 8 e le doppie da 18 a 19, eliminando quelle triple. Tutte le sistemazioni sono ora dotate di bagni e di tecnologia di ultima generazione. È stata inoltre ritinteggiata e resa permeabile una parte importante della facciata esterna.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI ASP. Massimiliano Franzoni: «Tra i primi atti del mio mandato, nel 2015, c’è stato quello di andare in Regione a tentare di sbloccare i finanziamenti per questa struttura che si erano incagliati a Bologna. Grazie al lavoro del direttore di ASP Elena Cagliari e del responsabile del patrimonio Paolo Bertucci siamo riusciti a recuperarli e abbiamo completato la ristrutturazione che permetterà alla struttura di avere l’autorizzazione definitiva al funzionamento».

«L’altro importante risultato è il completamento dell’accordo di programma 2015, che prevedeva la ristrutturazione dell’Ospedale Dagnini di Zibello e della Cra Gottofredi di Roccabianca attraverso finanziamenti esterni che però non sono mai arrivati – ha aggiunto Franzoni –. ASP ha quindi completato queste e altre ristrutturazioni con fondi propri, grazie a una gestione oculata che ha prodotto utili di gestione importanti anche nel 2020, anno orribile per il sistema dei servizi agli anziani. I comuni che hanno creduto nella capacità dell’azienda e nella solidarietà tra loro hanno ottenuto risultati che da soli non avrebbero potuto raggiungere. Questo è un insegnamento per tutti anche in vista delle prossime sfide».

LE PAROLE DEL SINDACO. Massimo Spigaroli: «Lo scorso anno, appena insediati come amministrazione siamo dovuti scendere in guerra contro il Covid-19. Ci siamo rapportati con ASP e abbiamo sempre adottato le soluzioni suggerite, a volte anche con una fermezza maggiore rispetto alle normative, ma alla fine abbiamo ottenuto un risultato positivo e le nostre strutture non sono state toccate. Ogni volta che abbiamo bisogno ci confrontiamo con ASP e troviamo la soluzione. Abbiamo capito di essere in buone mani».

LE PAROLE DELL'ASSESSORE. Federica Ariozzi: «Ringrazio tutte le parti coinvolte per il lavoro svolto. Questa è una struttura che ha 200 anni, è nata infatti nel 1822. Oggi siamo ancora qui, siamo cresciuti e abbiamo fatto un lavoro che permetterà a questa realtà di essere ancora una risposta concreta ai bisogni del territorio».

Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche Barbara Guidotti, vicepresidente di Gruppo Cooperativo COLSER - AURORADOMUS, la cooperativa che si occupa di gestire il servizio all’interno della Cra.