Presso la Casa di Riposo “Pietro Zangheri” di Forlì, si è tenuta la presentazione del Bilancio Sociale Unitario delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) dell’Emilia-Romagna. L’evento, intitolato “Il Futuro? Presente!”, ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e ha posto l’attenzione sull’attualità del sistema regionale delle ASP e sulle prospettive future basate su innovazioni e progetti di sviluppo.
Durante l’incontro, Marco Franchini, coordinatore delle ASP regionali, ha evidenziato l’impegno delle aziende pubbliche di servizi alla persona, che operano 365 giorni all’anno da Rimini a Piacenza, con particolare attenzione alle innovazioni. Ha sottolineato l’importanza di un welfare capace di un cambio di passo e sfidante rispetto alle criticità che il futuro ci mette davanti. Un welfare non assistenziale e di attesa ma di prossimità, innovativo, orientato al benessere e alla prevenzione.
Il programma della mattinata ha incluso i saluti del presidente della Casa di Riposo Zangheri, Patrizio Lostritto, e del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. Successivamente, Marco Franchini ha presentato il bilancio sociale, seguito da un approfondimento dei dati a cura di Elena Cagliari.
A seguire l’intervento del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che ha ribadito l’importanza di una governance pubblica orientata all’innovazione e al benessere delle comunità, capace, al fianco dei comuni, senza alcun interesse se non quello degli utenti, di dare uno spaccato sui bisogni e promuovere esperienze innovative. Sul finire del suo intervento ha rilevato la necessità di intervenire sul quadro giuridico per garantire la sostenibilità delle ASP, coinvolgendo tutti gli stakeholder di riferimento.
Sono state inoltre illustrate alcune esperienze di innovazione tecnologica da parte di BPCO Media e WeCareMore. Sul finale un emozionante spettacolo a cura del Centro Socio Riabilitativo Diurno Disabili "I Portici" di Vignola.
DATI
I servizi socio-sanitari gestiti dalle 34 Asp operative in Emilia – Romagna valgono complessivamente oltre 510 milioni di euro (dati riferiti ai bilanci 2024), con oltre 50.000 persone prese in carico e un’offerta di posti letto pari a 13.000 unità.
5 milioni di kilometri percorsi e 90.000 ore di formazione.
Dal punto di vista occupazionale, impiegano circa 6.000 addetti, di cui l’80% sono donne, che in oltre la metà delle aziende ricoprono il ruolo di direttore e nel 40% dei casi sono le amministratrici uniche.
DICHIARAZIONI
MICHELE DE PASCALE – Presidente della Regione Emilia-Romagna
“La non autosufficienza rappresenta oggi una delle questioni più centrali e urgenti per la vita delle persone e delle comunità. In un contesto demografico segnato da una progressiva denatalità e da un marcato invecchiamento della popolazione, si assiste anche a un numero crescente di persone con disabilità che, grazie ai progressi nella qualità della vita e nell’assistenza, raggiungono fortunatamente più di frequente la terza età.
Di fronte a questo scenario complesso, è evidente l’urgenza di un impegno finanziario significativo a livello nazionale. Tuttavia, il tema continua a non essere affrontato in modo serio e responsabile. A differenza del quadro nazionale, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di intervenire concretamente, stanziando 130 milioni di euro nei prossimi tre anni. Le risorse saranno destinate a potenziare i servizi per le persone non autosufficienti, a rafforzare l’assistenza domiciliare e residenziale e a garantire salari più adeguati agli operatori e alle operatrici sociali.
A fianco dell’investimento pubblico, è importante anche la costruzione di un grande patto tra tutti gli attori del sistema. Le Aziende pubbliche di servizi alla persona in Emilia-Romagna, sono non solo erogatrici di servizi di alta qualità, ma anche veri e propri laboratori di innovazione sociale. Per questo motivo, è fondamentale che la Regione continui a promuovere il lavoro in rete e a sostenere questo patrimonio di competenze ed esperienze.”
MARCO BERTUZZI – Presidente CISPEL ER
“Con questa seconda edizione del bilancio sociale delle ASP emiliano romagnole vorremmo portare a valore comune il grande impatto pubblico che le aziende associate a CISPEL Emilia-Romagna rappresentano per i territori su cui insistono.
Per noi questa seconda edizione rappresenta dopo la scommessa dello scorso anno la rappresentazione della certezza che questo lavoro corale produce nella cura delle persone e della comunità”
MARCO FRANCHINI – Coordinatore ASPER - ASP dell’Emilia-Romagna
“I numeri parlano chiaro, utenti e persone che quotidianamente 365 giorni l’anno vivono i nostri servizi, da Piacenza a Rimini, i più delicatissimi, cercando di mantenere alta la qualità. Sapendo questo, avendo la consapevolezza di quello che noi facciamo, abbiamo anche la responsabilità di guardare avanti.
Presentare il bilancio sociale significa dare valore a quello che si è fatto e ragionare insieme su quello che c’è da fare. Il mondo davanti a noi sarà sempre più complesso, sempre più difficile dal punto di vista demografico, economico, sociale e del mondo del lavoro. Non possiamo aspettare, dobbiamo andare incontro con delle soluzioni. Quello che noi diciamo oggi è che non aspettiamo la patologia, lavoriamo sul benessere, andiamo a casa delle persone, facciamole stare a casa loro bene, invecchiare bene. Serviranno più servizi, ma meno costosi e personalizzati. Mettiamo una tecnologia a servizio delle persone e non viceversa.
Essere qui a Forlì non solo significa che siamo aziende dei territori vicini ai Comuni e ai cittadini per rispondere ai loro bisogni ma soprattutto per avviare un processo di trasformazione dell’IPAB Zangheri in ASP di partire da una realtà meravigliosa a cui dobbiamo garantire crescita e risorse.”