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“Pronto intervento” per le donne vittime di violenza

Cos'è

Sono state 16, per un totale di otto donne soccorse con i rispettivi figli, le chiamate ricevute nel corso del 2021 dal servizio di reperibilità sociale. Attivo 24 ore su 24, l’obiettivo di questo servizio e` quello di garantire l’accoglienza e l’eventuale presa in carico delle donne vittime di violenza nell’arco dell’intera giornata – quindi anche negli orari di chiusura degli uffici territoriali competenti –, fornendo così una consulenza tempestiva a tutti gli operatori che prestano soccorso, e in particolare alle forze dell’ordine e ai presidi ospedaliero-sanitari.

A esso si affianca poi il servizio di pronta accoglienza residenziale in emergenza, che risponde alla necessita` di dare ospitalità alle donne vittime di violenza, residenti o domiciliate nel Distretto di Fidenza, e ai loro figli. A questo scopo e` stata riservata una stanza (due posti gratuiti e altri a pagamento) in una struttura individuata dal centro antiviolenza. L’ospitalità in emergenza ha una durata prevista di due settimane, prorogabile di un’ulteriore settimana su richiesta del servizio sociale. Gli appartamenti sono predisposti in modo da garantire generi di prima necessita` e per l’igiene personale.

Le vittime hanno avuto anche la possibilità di ottenere un primo colloquio in cui poter raccontare il proprio vissuto e dare voce alle proprie emozioni, trovando accoglienza, trasparenza e nessun giudizio. Le donne ospitate hanno raccontato di violenze fisiche, psicologiche ed economiche, e anche di molestie sessuali. Dal racconto delle madri è emerso inoltre che persino i figli hanno assistito alle violenze. Oltre la metà delle donne ospitate ha poi sporto denuncia per i maltrattamenti subiti.

Sempre nel corso del 2021, infine, lo sportello di ascolto di Fidenza ha accolto le testimonianze di 32 donne, di cui 19 italiane e 13 straniere. Durante i colloqui sono emerse violenze fisiche, psicologiche, verbali, ma anche economiche, sessuali e stalking. Le vittime che hanno intrapreso un percorso di uscita da questi soprusi hanno avuto anche accesso alla consulenza legale e psicologica.